adriano - Commissariato Italiano Esposizione Universale di Shanghai 2010
Expo 2010: al Padiglione Italiano arrivano i busti originali dell’Imperatore Adriano e dell’Imperatrice Sabina che risalgono a quasi 2000 anni fa
La curatrice dei Musei Capitolini ha accompagnato a Shanghai le preziosissime statue in marmo, esposte per la prima volta in Cina, all’interno della mostra dedicata a Roma
Arrivano in Cina a Shanghai due preziosissimi busti imperiali di quasi duemila anni fa: le effigi dell’imperatore Adriano e della consorte Sabrina sono un omaggio della partecipazione Italiana ad Expo Shanghai, che si va ad aggiungere alla ricchezza tecnologica, culturale e artistica, già esposta nel Padiglione Italiano. Le due statue di inestimabile valore, realizzate in marmo intorno al 128 dopo Cristo, andranno a completare la mostra della città di Roma già aperta e visitatissima all’interno del Padiglione. Oltre ai video e alle immagini virtuali due emblemi fisici della grande storia della Città eterna, sono arrivati per testimoniare alla Cina e al mondo l’apertura alla multiculturalità della capitale. L’imperatore Adriano infatti è da sempre il simbolo dell’integrazione tra popoli e culture che fu la forza di Roma. Adriano, attento alle arti e alle contaminazioni culturali, più di tutti fece diventare Roma capitale cosmopolita di un impero in cui si mescolavano popoli diversi, con religioni e usi diversi. La propensione artistica dell’Imperatore, con la sua passione per la cultura ellenistica, fece sì che tutto il territorio Romano in quell’epoca si popolasse di artisti e opere d’arte.
Il famoso Pantheon, che in principio era destinato ad ospitare tutti i culti religiosi professati dai cittadini dell’Impero, è proprio la testimonianza dell’eclettismo dell’imperatore e della eterogeneità del suo impero. Ancora oggi è conosciuto come il tempio di Adriano, perché fu da lui realizzato, e perfettamente conservato nel centro di Roma, grazie alle sue meraviglie architettoniche, è uno dei monumenti più visitati del mondo. Il Padiglione Italiano ne ospita una preziosissima riproduzione in Marmo nella sala dell’architettura all’interno della mostra permanente del primo piano. Grande filosofo e intellettuale, Adriano fu anche un imperatore che aumentò il prestigio militare di Roma durante l’Impero. La moglie Sabina rappresentava per lui e per i Romani l’immagine di una donna forte e austera che compensava le inclinazioni artistiche del Principe. Per questo motivo era importante per i Romani, come nella società attuale, l’unione tra uomo e donna, simbolo della forza del nucleo familiare, primo nucleo da cui le società più forti nascono.