italianjazz1-it - Commissariato Italiano Esposizione Universale di Shanghai 2010
L’Italia del jazz si fa conoscere all’Expo di Shanghai 2010
Paolo Fresu e Francesco Cafiso suonano assieme per la prima volta sul palco di Shanghai. Gegè Telesforo e China Moses la figlia di Dee Dee Bridgewater, che si ritrovano dopo anni di amicizia senza saperlo proprio a Shanghai. Roberto Gatto che suona fino alle 3 del mattino al Jz, storico locale di Shanghai, che ospita le jam sessions notturne. Tutto questo è accaduto al “The Best Italian Jazz festival”, rassegna jazz organizzata dal Padiglione Italia all’Expo di Shanghai 2010.
Miracoli del jazz che torna a Shanghai dopo anni di silenzio. Il Festival del Jazz italiano vede impegnati nella metropoli cinese i migliori musicisti jazz, in scaletta 20 concerti dal 15 al 19 ottobre e numerosi incroci e jam sessions con il contemporaneo Jz Festival, la rassegna jazz giunta alla terza edizion,e che celebra il ritorno del jazz nella capitale economica della Cina.
Il concerto per piano solo di Stefano Bollani è stato l’evento della prima serata della rassegna musicale (15 ottobre), che si è svolto nella grande corte centrale, The Joy of Living, del Padiglione Italia. Gli spettatori si sono lasciati coinvolgere e trasportare dall’esecuzione di Bollani e al termine del concerto hanno richiesto ben due bis.
Il giorno dopo si è proseguito con il quintetto di Gegè Telesforo, il Roberto Gatto Quartet e il Cafiso 4out, che ha suonato nella grande Europe Square, la piazza della zona europea dell’Expo che proprio ieri ha raggiunto il record di presenze con quasi un milione di persone in un solo giorno. Visitatori cinesi entusiasti e una platea affollatissima per i musicisti italiani. La serata è proseguita con un altro concerto presso il Misheng Art museum dove si è esibito prima il Trio Roma (Danilo Rea, Enzo Piteropaoli, Amedeo Ariano) e poi il Trio Paf (Paolo Fresu, Antonello Salis, Furio Di Castri).
Domenica 17 nella suggestiva sala per concerti della Jin Mao Tower, uno dei simboli della modernità di Shanghai, il pianoforte di Bollani sì è incastrato con quello di Salis, dando vita a una particolarissima performance, che ha visto i due artisti rincorrere standard tradizionali come Estate e nuovi ritmi, che ha letteralmente sbalordito il pubblico cinese.
Oggi si replica nel Padiglione italiano con Gatto Quartet e Paolo Fresu in assetto da solista.